LA TUA OFFERTA SU VOCE DI PADRE PIO
Voce di Padre Pio - Email info@vocedipadrepio.com
Telefono +39 0882.418311
Indietro

2018, l’anno di due importanti ricorrenze

del numero: Anno XLIX n. 1 Gennaio 2018

di fr. FRANCESCO SCARAMUZZI OFM Cap.

 

L’anno 2018, appena cominciato, sarà interamente dedicato alla celebrazione di due importanti avvenimenti della vita di san Pio: il centenario della stimmatizzazione e il cinquantenario della morte.

Circa il primo, è lo stesso san Pio a dare resoconto in una lettera inviata a padre Benedetto da San Marco in Lamis, suo direttore spirituale, il 22 ottobre del 1918: «Era la mattina del 20 dello scorso mese in coro, dopo la celebrazione della santa messa, allorché venni sorpreso dal riposo, simile ad un dolce sonno. Tutti i sensi interni ed esterni, non che le stesse facoltà dell’anima si trovarono in una quiete indescrivibile. In tutto questo vi fu totale silenzio intorno a me e dentro di me; vi subentrò subito una gran pace ed abbandono alla completa privazione del tutto e una posa nella stessa rovina. Tutto questo avvenne in un baleno. E mentre tutto questo si andava operando, mi vidi dinanzi un misterioso personaggio, simile a quello visto la sera del 5 agosto, che differenziava in questo solamente che aveva le mani ed i piedi ed il costato che grondava sangue. La sua vista mi atterrisce; ciò che sentivo in quell’istante in me non saprei dirvelo. Mi sentivo morire e sarei morto se il Signore non fosse intervenuto a sostenere il cuore, il quale me lo sentivo sbalzare dal petto. La vista del personaggio si ritira ed io mi avvidi che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue. Immaginate lo strazio che esperimentai allora e che vado esperimentando continuamente quasi tutti i giorni. La ferita del cuore gitta assiduamente del sangue, specie dal giovedì a sera sino al sabato. Padre mio, io muoio di dolore per lo strazio e per la confusione susseguente che io provo nell’intimo dell’anima. Temo di morire dissanguato, se il Signore non ascolta i gemiti del mio povero cuore e col ritirare da me questa operazione. Mi farà questa grazia Gesù che è tanto buono? Toglierà almeno da me questa confusione che io esperimento per questi segni esterni?» (Epist. I, pp. 1093-1094).

Quanto al secondo avvenimento, Padre Pio morì alle 2.30 del 23 settembre 1968, all’età di ottantuno anni, circondato da suoi confratelli, e dopo essersi confessato.

Questi due avvenimenti meritano di essere celebrati, perché richiamano in modo potente il fondamento di tutta l’esistenza del Santo di Pietrelcina: Gesù Cristo. Se nel primo Cristo si fa presente visibilmente nel corpo di Padre Pio, rendendolo partecipe del suo sacrifico, nel secondo il Signore risorto si pone come fine primo e ultimo della sua esistenza terrena. In fondo, questi due avvenimenti non sono altro che la celebrazione più alta della fede di san Pio in Cristo Gesù, in vita e in morte.

Per tutto ciò, la Provincia dei Frati Cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio – Foggia celebrerà con particolare risalto le due ricorrenze con una serie di appuntamenti, che inizieranno ufficialmente il 22 gennaio 2018, a Morcone, con una solenne Celebrazione eucaristica. Molti saranno gli eventi di carattere culturale, cultuale e celebrativo: di tutti daremo notizia, con commenti e approfondimenti, in una sezione dedicata della nostra rivista. All’impegno di Voce di Padre Pio si aggiungerà anche il prezioso contributo di Padre Pio Tv, con servizi di informazione, cronaca e riflessione.

Non mi resta che augurare a voi, devoti e figli spirituali di san Pio, di vivere intensamente quest’anno 2018, in cui celebreremo il Signore Gesù risorto e vivente nel ricordo di ciò che sperimentò san Pio.

Leggi l’articolo in PDF